destionegiorno
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"... Eppure non so scrivere poesie. Non conosco regole di metrica, di rima e di sintassi; però se la poesia nasce dall’anima col desiderio di trasformare in parole i sentimenti, le emozioni, i moti prorompenti del cuore, i miei semplici versi, con molta indulgenza potrete anche definirli poesie" ... (continua)
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Oh, indicibile intenso mistero! Vita.
Stupire di ineffabile magia, impenetrabile bellezza.
Tu, prorompente energia, eri in me soffocata.
Quante volte ti ho messo a tacere, mio cuore,
con un muro arginavo sensazioni impetuose.
Come narrare se al... leggi...
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Ti ruberò un pensiero,
perché tu hai le parole
che io non so trovare
per cantare le bellezze della vita.
Ti ruberò le labbra,
perché tu hai il sorriso
che a me manca per illuminare
i momenti oscuri di ogni... leggi...
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Ti condurrò per mano lungo la notte oscura,
ti stringerò con forza e non ti perderai,
non ti abbandonerò, sarò guida sicura,
anche se non può un cieco guidare un altro cieco,
quel poco che io vedo, vedrò... leggi...
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Sospiro il freddo
che tramuta stille di pioggia
in cristalli di neve.
Poi, fiocco su fiocco, la candida coltre
attenua il frastuono assordante della vita.
Fuori di me.
All’intimo mi induce il suo silenzio.
Dentro di me
E come seme dormiente... leggi...
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Oh, potessi trovare parole mai dette
e note mai sentite potessi intonare
per cantarti, Signore, un canto nuovo!
Vorrei comporre celesti melodie
per dare a Te la lode e dirti grazie
di questo immenso dono dell’Amore.
Un’armonia di cembali e di... leggi...
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Sei qui,
amica fedele
di solitari tramonti,
punto di fuga
in un fazzoletto di cielo
che sfuma il tenue azzurro
nel rosa dorato all'imbrunire.
Eccoti,
compagna silenziosa
di celesti nostalgie,
vivida rifulgi
al faticoso declinar del... leggi...
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Orizzonte infinito,
oceano di polvere aurea,
presenza imperscrutabile.
Il nulla. Un nulla che è tutto.
Non ho bisogno di altro
per vivere nella verità.
Penetro con lo sguardo l'infinito.
Ti fisso negli occhi un istante.
Scendo... leggi...
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«Ascoltando il bellissimo ed emozionante discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il 70° Anniversario della Liberazione dal regime nazi- fascista, mi sono emozionata. Ho ripensato a mio padre che mi raccontava spesso di come lui e i suoi fratelli spesero la loro giovinezza in quel periodo assurdo di violenze e soprusi; ho ricordato i sacrifici delle famiglie che vivono nell'ansia di una notizia di morte. Il Presidente ha ricordato il sacrificio di tutti quelli che, in un modo o in un altro, hanno contribuito al raggiungimento della libertà e della democrazia per il nostro Paese. Quando ha ricordato anche i tanti giovani stranieri che hanno lasciato la vita nella nostra terra combattendo perché noi fossimo liberi, mi sono ricordata di Montecassino, dell'atmosfera che ancora vi si respira e che mi ha ispirato questi versi.» |
Inserita il 25/04/2015 |
Anna Piccirillo ov
| È in cerca di quiete l’inquieta anima mia
su per i tornanti
nel freddo del mattino luminoso.
Pax!
M’accoglie l’augurio del santo Benedetto,
l’antico abate orante et laborioso.
Pax!
Qui dove l’inferno urlò forte il suo grido di morte
e il rosso sangue cancellò il sempreverde bosco,
qui più forte grida il silenzio della vita
che avanza imperitura oltre la memoria.
E tra cipressi e querce che svettano superbi,
timido ed esile l’ulivo presenta al cielo rami frondosi
a ricordare giovani vite spezzate dalla follia di guerra
che travolse il mondo né giammai si arresta.
Vite sbocciate altrove
e ora concime a questo sacro monte;
ormai non hanno più nazione né più lingua
ma parlano l’unico linguaggio senza suono dell’assurdo.
Pax!
Tutta un sacrario è la montagna
fecondata dai sogni infranti
di chi non ebbe più ritorno.
Qui anche il fluir delle stagioni sembra immoto
nel silenzio irreale tra le bianche stele...
Solo s’ode in lontananza il tintinnio di campanacci
dei placidi armenti intenti alla pastura;
...e vola la mente mia alla promessa
di verdi pascoli sereni oltre l’infinito.
Pax! |
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«intense sensazioni vissute l'altro giorno in una fortunata visita "in solitaria"...» |
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