Te Beata, Maria!

Anna Piccirillo ov

Spirituali

Te Beata, Maria,
proclamano da secoli
generazioni di uomini
redenti dal tuo “sì”.

Beata Te che concepisti, vergine, quel Dio
che vergine ti aveva concepito nel suo cuore,
già prima di ogni tempo,
perché fossi la madre del suo Figlio
venuto a riscattar l’umana stirpe,
a liberarla dalle grinfie del maligno
che con l’inganno sedusse la nostra prima madre.

Beata Te, perché fosti colei per la cui fede
fu capovolta Eva con un “Ave”
e l’Angelo celeste tornò alla sua sede
a dare il lieto annuncio al Creatore
già pronto a divenir la tua creatura,
sì che della salvezza dei viventi
fosti per noi la più preziosa chiave.

Beata Te che, rimanendo umile di cuore,
sei stata il fiore più perfetto di quel giardino
ove il Signore voleva coltivare le creature
formate a propria immagine e sembiante;
sapesti esser figlia e sorella e madre e sposa,
discepola perfetta, serbando intatto il corpo
quale roveto ardente e fonte sigillata.

Beata Te perché, nell’obbedienza più assoluta,
ti liberasti da ogni preconcetto
e dall’ipocrisia della grettezza umana;
accettasti di andare controcorrente,
con il coraggio di una donna libera
che per le proprie scelte merita rispetto,
sfidando i pregiudizi della gente.

Te Beata, Maria,
perché con la tua libertà
hai riscattato, di ogni donna,
la sacra dignità.

Anna Piccirillo ov

09/09/2014 00:10| 2| 1867

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Nota dell'autore:

«Un omaggio, una preghiera da donna a donna...»

Commenti di altri autori:

«omaggio e preghiera apprezzati... versi figli senza ombra di dubbio di una grande e infinita Fede... Poesia che arriva al cuore di chi crede e di chi non crede...»

Giacomo Scimonelli (09/09/2014)

«Tutto è dipeso da quel "FIAT", il SI pronunziato
con piena coscienza da una Donna, chiamata
Maria, la madre di Dio e dell'umanità intera.»

Alberto De Matteis (09/09/2014)

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